La bella festa del Corpus Domini ha lo scopo di riaccendere in noi la consapevolezza che Gesù è vivo in mezzo a noi: è nostro cibo ed è il nostro compagno di viaggio. Era tradizione in quel giorno tributare un pubblico omaggio all’Eucaristia, soprattutto attraverso le processioni.
Quest’anno la festa cade tardi, a giugno inoltrato. Tenendo presente le molte assenze dovute a svariati motivi e prendendo realisticamente atto del costante calo nella partecipazione alla Messa domenicale, non ritengo possibile organizzare tali processioni che richiedono una molteplicità di servizi liturgici, con una vera manifestazione di popolo.
Tuttavia alla fine delle Messe, che celebreremo con la solennità di cui siamo capaci, nelle singole parrocchie ci sarà un “segno” con il quale intendiamo onorare la presenza eucaristica del nostro Salvatore, invocando la sua benedizione sui nostri paesi, sulla nostra gente e sul mondo intero, bisognoso di salvezza.
Don Luigi