Nel mondo oggi ci sono 360 milioni di cristiani esposti alla persecuzione. Dove? Dalla Nigeria al Pakistan, dall’India alla Birmania, dalla Corea all’Iraq, all’Arabia Saudita, e altrove. Li ricordiamo? Ci mostriamo degni di questi fratelli che rischiano la vita, i beni che possiedono, il lavoro, il diritto di restare in patria, a motivo della fede?
Il cammino verso l’unita’ dei cristiani continua, talvolta con tanta fatica e in mezzo a molti ostacoli. Alcuni sono di natura politica. L’unità più concreta è quella del martirio: quando si perseguitano i cristiani non si guarda se sono cattolici o protestanti o ortodossi. Basta che siano seguaci di Gesù di Nazareth e fedeli al vangelo. Noi continuiamo a pregare affinchè “siano una cosa sola”.
La strada del Sinodo che coinvolge la Chiesa cattolica si sta delineando. Se ci capita di sentire qualche informazione, ad es. nella trasmissione domenicale “A sua immagine”, o sulla stampa cattolica prestiamo attenzione cercando di farcene un’idea. Appena possibile, se l’emergenza del Covid rallenterà, ne parleremo anche nelle nostre parrocchie.
DAL MONDO CRISTIANO….
Pubblicato giorno 23 gennaio 2022 - Senza categoria