Dicono di noi montanari che siamo chiusi!
In parte è vero, ma ci hanno forgiato così proprio le nostre montagne le quali impediscono allo sguardo di spaziare lontano.
Ma in questo modo avviene una cosa decisiva: non potendo girare gli occhi attorno più di tanto, poiché incontrano l’ostacolo di pareti ripide che ci circondano da ogni lato, siamo spontaneamente indotti ad alzare gli occhi in alto, verso il cielo. Guardiamo meno attorno e guardiamo di più in su. L’animo del montanaro per questo motivo è naturalmente religioso. Rifiutare o rinnegare questa caratteristica è rinnegare una parte fondamentale della nostra identità. Cosa resta? Saremmo uguali a tutti gli altri!
Guardando in alto oggi incontriamo lo spettacolo unico di bellezza di una Creatura pienamente realizzata: l’Immacolata. Ella ci mostra cosa aveva in mente Dio creando l’uomo e dove Egli vuole condurre ciascuno di noi e anche come ci vuole: santi e immacolati.
Maria è primizia, segno e caparra di quanto ci attende. I cristiani hanno sempre vissuto nella gioia più raccolta – poco chiassosa – la festa dell’8 dicembre. Ci mettiamo dietro a loro nel rinnovare la solennità di Maria Immacolata.
FESTA DELL’IMMACOLATA
Pubblicato giorno 5 dicembre 2021 - Senza categoria