In questo Avvento, inquietato dall’interminabile prova di forza delle guerre e dalle calamità che si abbattono su intere popolazioni, la Parola di Dio ci invita a “risollevarci e alzare il capo”.
E’ l’annuncio di pace che intendiamo portare nel mondo come testimonianza che “la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta”.
Io, piccolo come sono, io che vivo in un piccolo mondo, cosa posso fare?
Posso mettere pace nel mio cuore: un cuore in pace infatti scalda il mondo. L’esperienza del perdono che ricevo da Dio e dono agli altri – iniziando dai miei familiari – è capace di irradiarsi e arriva lontano dove io non vedo e non so.
L’Anno Santo che si conclude, caratterizzato dal Giubileo che è stato molto sentito, non ci può lasciare ai margini. Approfittiamo di questi ultimi giorni, raccogliamo la grazia del Natale per cercare il Signore, domandare perdono e sperimentare la pace.