“Chi è stato papa Francesco?
E’ stato un cristiano che ha fatto Pasqua!
Com’è un cristiano che ha fatto Pasqua?
E’ come le donne che al sepolcro hanno smesso di piangere, perché hanno incontrato la luce. E’ abitato da gioia e da timore: gioia dell’incontro con il Risorto, timore per la grandezza di ciò che ha vissuto.
Chi ha fatto Pasqua si fa carico della fragilità degli altri, conosce i doni nella comunità, si affatica senza risparmio per incoraggiare la speranza nei fratelli: Papa Francesco si è speso con tenacia per la Chiesa, specialmente per coloro che vivono ai margini.
Un autentico cristiano pasquale può risultare irritante, scomodo, disturbante per chi si oppone alla logica del Vangelo. Il cristiano che ha fatto Pasqua annuncia la Risurrezione, mette in discussione i poteri, scuote le abitudini. Tocca il cuore di chi crede, ma suscita anche ostilità. Si può dire molto sul suo pontificato, sulle sue parole forti e talvolta ignorate. Ma credo che si possa dire soltanto così: Papa Francesco è un cristiano che ha fatto Pasqua”
(mons. M. Delpini, arcivescovo di Milano)
Ha scomodato anche me? In cosa mi ha irritato? Perchè?
Quali sono le sue parole che ho ignorato?
Sono stato capace di dire grazie a Dio per il dono di papa Francesco che Lui stesso aveva scelto per noi?