1700 anni fa l’unità fra i cristiani subì una crisi gravissima, col rischio di divisioni laceranti, attorno alla domanda se Gesù sia solo un grande uomo, la più alta guida morale, con un rapporto stretto con Dio, oppure se egli stesso sia veramente Dio.
Riunita nel 1° Concilio Ecumenico della storia, a Nicea nel 325, la Chiesa rispose: “E’ veramente Dio, è Figlio di Dio, della stessa sostanza del Padre”. E venne formulato il Credo niceno, quello che recitiamo nella Messa. Ancora oggi questo ‘Credo’ unisce tutti i cristiani cattolici, ortodossi protestanti, anglicani, evangelici.
In questa settimana dedicata all’Unità dei cristiani è bello pensare che ciò che ci unisce è molto più importante di quanto ancora ci divide e il ricordo del Credo comune ci dà tanta responsabilità per conservare la Fede e per trasmetterla al mondo che verrà.