“Caro Padre,
arriva la Quaresima, ma onestamente la mia mente è presa da tutt’altro: per una serie di problemi familiari e la stretta economica generale. I miei pensieri sono negativi, il cuore è arido e quello che vedo e sento in TV su quanto accade nel mondo, mi fa stare ancora peggio. Come si può vivere spiritualmente l’attesa del Risorto in queste condizioni di ansie materiali che però sono fondamentali per me e la mia famiglia?” (lettera di questa settimana a Famiglia Cristiana)
Quanti di noi si sentono vicini a quest’uomo e quasi estranei alla Quaresima che viene esattamente definita come ‘attesa del Risorto’?
Allora la Quaresima è proprio necessaria e fa bene a noi.
Ci fa prendere atto della nostra condizione di fragilità e di bisogno (Le Ceneri). Ci ricorda che la vita è fatta anche di dubbi, di lotta e prove (Le Tentazioni nel deserto) e ci indirizza verso il Salvatore cercato, invocato e riconosciuto.
Quale Quaresima per il 2024?
Una QUARESIMA DI PREGHIERA.
Sia il proposito e l’impegno di tutti.
E’ necessaria e urgente la preghiera personale e comunitaria nelle Messe domenicali e pure quelle feriali, nelle Via Crucis, nel sacramento della Confessione, avendo come punto di arrivo i Riti della Settimana Santa e la celebrazione della Pasqua.