UNZIONE DEGLI INFERMI

Pubblicato giorno 4 febbraio 2024 - Senza categoria

Pregare “con” e “per” gli ammalati è un bisogno e un’urgenza. La condizione di malattia rivela infatti la nostra fragilità, il bisogno degli altri e il bisogno di Dio. Quando non posso o non sono in condizione di fare qualcosa per chi è ammalato, ho sempre la possibilità di pregare per lui e di ritrovarci così vicini nel cuore di Dio.

C’è un sacramento particolare per gli infermi (= non fermi), cioè per chi si sente fragile, stanco, privo di forze e innanzitutto per chi soffre. La Chiesa non può tenere in frigorifero questo prezioso sacramento né riservarlo solo per gli ultimi momenti (un tempo si usava una parola non giusta: Estrema Unzione). Lo deve invece offrire ai fedeli. Lo faremo anche noi nella Messa di sabato 10, a Padola, alle ore 17.00.

 Chi dunque per la malattia, l’età che avanza, la debolezza, sente il bisogno di questo dono, apra con fiducia le mani a Dio per permettergli di entrare nella nostra vita, Lui medico celeste capace di guarire, di confortare, di sollevare.