Le letture bibliche di questa domenica contengono bellissimi racconti di vocazione: la chiamata di Samuele e quella dei primi discepoli, Andrea e Giovanni.
Qualcuno chiama: viene prima l’iniziativa che parte da fuori e dall’Alto, imprevedibile, gratuita, cambia la vita di una persona.
E’ però essenziale la risposta che deve essere libera e contenere una nota di gioia e di entusiasmo, insieme a tanta disponibilità e profonda obbedienza.
Poi chi è stato chiamato a sua volta chiama altri: Andrea chiama suo fratello Simone, che diviene Pietro; Giovanni chiama il fratello Giacomo. Poi Filippo il quale chiamerà l’amico Natanaele……
Senza giovani che dicano di SI’ alla chiamata la Chiesa invecchia e può morire! “Ma la Chiesa non può morire!” si dirà. E’ vero, la grande Chiesa non morirà mai. Ma può venire meno in una regione, in un territorio, in una nazione.
E’ la strada sulla quale potrebbe incamminarsi la vecchia Europa, quasi stanca del Cristianesimo? Potrebbe succedere anche a noi?
La domanda è molto seria. Probabilmente non siamo ancora consapevoli della grave carenza di valori spirituali di cui soffre la nostra società.