60 ANNI DI RINNOVAMENTO DELLA LITURGIA

Pubblicato giorno 10 dicembre 2023 - Senza categoria

Il 4 dicembre 1963 il Concilio Vaticano 2 ha decretato la Riforma Liturgica di cui noi viviamo. Un grande dono di Dio al nostro tempo. Ormai solo quelli dalla mia età in su possono ricordare la ‘vecchia’ liturgia e proprio per questo sono convinto che il rinnovamento sia stato provvidenziale. Basta pensare all’uso della lingua italiana che ci permette la comprensione di quanto si ascolta e si prega. Nelle nostre parrocchie è stato fatto tanto e bene.  C’è ancora da fare: la Chiesa ci suggerisce queste tre urgenze:

  1. Riscoprire il SILENZIO: momento in cui si tace, si ascolta e si adora, magari con l’aiuto dell’organo.
  2. Migliorare la lettura della PAROLA DI DIO in modo che tutti capiscano; il difetto principale è la fretta.
  3. Il CANTO è fondamentale per la preghiera liturgica e deve essere “bello”, anche se semplice e popolare. I cori sono importanti e aiutano a entrare nel mistero. Ma c’è qualche canto che appartiene a tutti. Il “Santo” specialmente deve essere cantato da tutti.