Oggi nella Chiesa italiana si tiene la Domenica del ringraziamento. La celebrazione diocesana, presieduta dal Vescovo, quest’anno ha luogo a Longarone in questa stessa domenica. Anche tante parrocchie mettono in risalto il ringraziamento con speciali celebrazioni.
E’ il tempo del raccolto e della vendemmia; le mandrie rientrano nelle stalle e le greggi scendono dai pascoli. Il “grazie” riguarda primariamente i frutti della terra e del lavoro dell’uomo. Ma in molti nostri paesi si è ormai abituati a mettere insieme anche l’esito della stagione turistica per ringraziare la Provvidenza di questa fonte importante per il nostro vivere in montagna.
Dai tempi antichi si usava trarre dai raccolti una piccola parte da destinare alla chiesa: era la PRIMIZIA.
Ieri costituita da burro, formaggio, patate, orzo, ecc. Oggi coloro che vogliono seguire l’usanza, fanno un’ offerta in denaro che serve per le attività parrocchiali e il mantenimento degli edifici.
Le Parrocchie tendono la mano e chiedono l’aiuto per poter svolgere la propria missione.
Oggi la “primizia” si consegna a mano al parroco. Quest’anno anche a Dosoledo dove la tradizione di “Santa Veneranda” ha resistito più tenacemente.