GRATITUDINE E TRISTEZZA

Pubblicato giorno 8 gennaio 2023 - Senza categoria

Lasciamo le celebrazioni natalizie con sentimenti diversi.

Il primo è una grande gratitudine ripensando a celebrazioni di cui rimane un buon ricordo. Il ‘grazie’ va a quanti hanno generosamente collaborato preparando le chiese in modo esemplare o sostenendo il canto con tanta fedeltà e competenza. Grazie anche ai tanti turisti che ci hanno dato buoni esempi con la partecipazione di famiglie intere che vivono insieme i momenti religiosi.

Nessuno può impedirci di provare pure tristezza. Perché? Per i tanti vuoti che neppure a Natale sono stati riempiti! Ormai molti tra noi hanno come sospeso la partecipazione alla vita della comunità cristiana. L’assenza dei ragazzi è stata quasi generale; quella dei giovani si può dire totale. Ma dietro ragazzi e giovani ci sono adulti. Mai ci permetteremo di giudicare la fede perché quella la vede e la conosce solo Dio che sa della nostra vita con le sue fatiche, il lavoro, le malattie, le preoccupazioni, ascolta le preghiere nascoste e soprattutto vede le opere di carità e gli atti di bontà. La constatazione triste e preoccupata riguarda la vita della comunità che risulta sempre più impoverita. Quale futuro ci aspetta?